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1939-1943: la prima fase

Sito: Meta-Apprendisti
Corso: Liceo Italiano IMI di Istanbul (classi quarte)
Libro: 1939-1943: la prima fase
Stampato da: Utente ospite
Data: giovedì, 2 maggio 2024, 06:57

1. Lo scoppio

Il primo settembre 1939 la Germania invade la Polonia e la conquista in 3 settimane. Il 3 settembre Francia e Inghilterra dichiarano guerra alla Germania. Inizia così la Seconda Guerra Mondiale.

Come prevedeva il patto Molotov-Ribbentrop la Russia occupò la Polonia orientale e poi avanzò occupando anche Lettonia, Lituania, Estonia e Finlandia.

Nella primavera del 1940 la Germania prosegue la sua campagna militare attaccando Norvegia, Danimarca, Olanda e Belgio.

Nel Maggio 1940 la Germania attacca anche la Francia occupando Parigi il 14 giugno.

La Germania conduceva le sue guerre come guerre lampo (blitzkrieg), usando prima l'aereonautica (luftwaffe) per bombardare le retrovie nemiche e poi usando i panzer tedeschi della Wehrmacht. 

In tutti i paesi i tedeschi imposero governi collaborazionisti, ovvero governi fantoccio alle dipendenze di Hitler.

La Francia fu divisa in due parti: il nord sotto l'occupazione militare tedesca; a sud un governo collaborazionista sotto la guida del maresciallo Petain, con sede a Vichy.

Il Generale De Gaulle fuggì a Londra dove costituì un governo francese in esilio.

2. L'illusione della guerra lampo

Nel 1939 l'Italia si trova in una difficile posizione. Mussolini si era impegnato con il Patto d'Acciaio ad aiutare la Germania in caso di guerra. Mussolini sapeva però che l'Italia non era pronta a una guerra e quindi dichiarò inizialmente la non belligeranza.

Vedendo però le facili vittorie tedesche, con l'invasione della Francia, pensò che fosse il caso di rompere gli indugi e il 10 giugno 1940, prima che Parigi fosse occupata, dichiarò guerra a Francia e Inghilterra, per potersi sedere al tavolo dei vincitori.

L'esercito italiano mostrò subito la sua inadeguatezza. Solo la Marina era all'altezza della situazione ma con scarso carburante.

Con l'entrata in guerra dell'Italia furono subito attaccate dall'Inghilterra le sua colonie nell'Africa Orientale (Etiopia, Eritrea e Somalia) e portate via. Anche la Libia stava per cadere sotto i colpi degli inglesi e se non è stata persa è solo per l'intervento della Germania.

Dal giugno 1940 al giugno del 1941 solo l'Inghilterra era rimasta in guerra contro la Germania e Hitler dopo alcuni tentativi di farla arrendere (con prolungati bombardamenti di Londra e altre città inglesi), decise che era tempo di attaccare la Russia di Stalin (convinta che piegando anche la Russia l'Inghilterra non avrebbe potuto che arrendersi). 


3. 1941

Nel 1941 la Germania dovette intervenire in aiuto delle truppe italiane in ben due occasioni:

  • in Africa, con gli Afrikakorps guidati dal generale Rommel
  • nei Balcani, dove l'Italia stava perdendo la battaglia con la Grecia, invadendo e occupando tutti Balcani

Il 22 giugno, eliminati tutti i rivali europei, Hitler potè concentrarsi sul suo programma originario: conquistare uno spazio vitale ad est e distruggere lo stato comunista dando inizio al programma Operazione Barbarossa.

Vennero impiegati circa 3 milioni di uomini, fra cui molti italiani, 10mila carri armati e 3000 aerei. La Russia perse molti territori ma riuscì a resistere e anche in questo caso la guerra lampo fallì.

In Oriente, il Giappone, approfittando della debolezza della Francia, nel 1941 occupò l'Indocina francese. Gli USA dichiararono il blocco delle esportazioni in Giappone e questo fu sufficiente per far entrare il Giappone in guerra. Il 7 dicembre 1941 i giapponesi attaccarono il porto di Pearl Harbor (Hawaii) distruggendo quasi metà della flotta USA. USA e Inghilterra dichiararono quindi guerra al Giappone che fu sostenuto da Germania e Italia. Adesso la guerra è davvero mondiale.

4. La svolta

Nel giro di pochi mesi i Giapponesi conquistarono tantissimi territori in Asia e nel Pacifico, fin quando gli USA non si ripresero e per i Giapponesi si trattò di difendere i territori conquistati.

In Nord Africa dopo le iniziali vittorie di Rommel, gli inglesi ottenere una importante vittoria ad El Alamein (nov 1942) che costrinse italiani e tedeschi ad abbandonare l'Africa.

Anche in Russia le truppe italo-tedesche furono fermate e sconfitte a Stalingrado.

Queste sconfitte avevano dimostrato l'inferiorità delle forze dell'asse e adesso con l'entrata in guerra degli USA la svolta era inevitabile.