La Nuova Storia

5. La Nuova Storia oggi

La ricerca storica deve tener conto dei nuovi metodi, dei nuovi problemi e dei nuovi sviluppi. In Faire de l'histoire, la nuova storia, è stata definita sulla base di questi aspetti e delle nuove prospettive. Una nuova prospettiva dello studio storico è la lunga durata. Marx con il concetto di modo di produzione aveva individuato nei sistemi di durata plurisecolare le tappe salienti della storia e aveva già rilevato un limite della storia del breve periodo: l'incapacità di cogliere i cambiamenti.

Dunque la nuova storia, al contrario della storia del breve periodo, deve essere in grado di spiegare il cambiamento della storia politica, della visione spaziale derivante dalla rivoluzione dei trasporti, del cambiamento determinato dalla comparsa dei nuovi mezzi di comunicazione. Questa teoria della lunga durata ha riavvicinato la storia all'antropologia e questo ha determinato un crescente interesse per i costumi, per i modi di alimentarsi, di vestirsi, di abitare. Tuttavia il riavvicinamento non è stato privo di problemi: si pensi ai continenti extraeuropei e ai differenti interessi della nuova storia e dell'antropologia. Se la prima è spesso vicina al folclore, dato anche l'interesse per una etnologia delle differenze, dall'altra gli antropologi rivolgono gli studi all'uomo. Jacques Le Goff e François Furet hanno tentato di tracciare un programma di studio dell'uomo selvaggio e dell'uomo quotidiano e ne è scaturita la necessità di ampliare e sviluppare i metodi di elaborazione dei testi che testimoniano delle umili realtà quotidiane. Si parla a tal proposito di etnotesti, studiati e raccolti da un gruppo di studiosi dell'Università di Provenza, sotto la direzione di Philippe Joutard e di Michel Vovelle.

L'apertura della nuova storia alle scienze non è avvenuta solo per l'antropologia ma anche per la sociologia, l'economia, la psicologia e la linguistica. La Nuova Storia, nonostante la scuola sociologica francese di Durkheim avesse influenzato le "Annales", non ha trovato molti punti di contatto con la sociologia, caratterizzata dall'utilizzo di un linguaggio filosofico e di metodi di indagine molto empirici che procedono per questionari. Anche per quanto riguarda l'economia sorgono dei problemi. La presenza della storia economica per la nuova storia è di grande importanza come testimoniano gli studi condotti da Georges Duby che, partendo dalla storia economica e sociale, ha ampliato gli orizzonti con lo studio dei sistemi di rappresentazione. Ma il carattere sempre più specialistico dell'economia e gli studi a breve e medio termine, rappresentano un limite.