Le scoperte geografiche

6. Le civiltà precolombiane

Giunti nel nuovo continente gli Europei si imbatterono in popolazioni assolutamente sconosciute.

Queste popolazioni furono chiamate Indios perché Colombo credette di essere giunto in Asia e in particolare nelle Indie. Oggi preferiamo parlare di Amerindi, termine che unisce le parole americani e indiani.

Gli Amerindi non avevano molte tecnologie usate in Europa, come ruota ed aratro, e per questo furono giudicati arretrati ma si trattava solo di diversità culturali che non avevano impedito alle popolazioni locali di costruire grandi imperi, come quello dei Maya, degli Aztechi e degli Incas.

Gli Amerindi avevano stessi tratti somatici che indica la loro identica provenienza geografica: ovvero l'Asia passando per la Siberia e il Nord America durante l'ultima glaciazione (35000 anni fa). Grazie a essa lo stretto di mare che separa la Siberia dall'Alaska era un ponte di ghiaccio e quindi attraversabile a piedi.

Maya

I Maya si trovarono in centro America occupando la penisola dello Yucatan ed estendosi per tutto il Messico Centrale, l'Honduras e il Guatemala.

I Maya non fondarono mai un impero ma vivevano divisi in circa 300 città-Stato, governata ognuna da potenti dinastie. La società Maya aveva una struttura piramidale: al di sotto dei re vi erano i nobili e i sacerdoti, quindi gli inferiori contadini, mercanti e guerrieri. Ultimi gli schiavi. 

La principale occupazione era l'agricoltura e molto sviluppato era il commercio.

La civiltà Maya era estremamente evoluta e lo testimoniano le imponenti rovine di templi e città che ancora si trovano. I Maya erano esperti in astronomia e avevano realizzato un calendario molto preciso. Possedevano inoltre una scrittura molto complessa e un sistema di numerazione che utilizzava anche lo zero, cifra diffusa dagli arabi in Europa molti secoli dopo.

I Maya veneravano una grande quantitò di Dei e praticavano sacrifici umani: Il Dio Sole quando tramontava emanava luce rossa che si pensava fosse il suo sangue e quindi i Maya credevano di dover rimpiazzare quel sangue per far sorgere di nuovo il Sole. I Maya credono in una vita dopo la morte e a loro aspettava un destino a seconda se in vita si erano comportati bene o male (ai mavagli aspettava un dopo vita fatti di eterne sofferenze).

Aztechi

L'impero Azteco era caratterizzato da un forte potere centrale esercitato dal re. Come quello dei Maya anche la società azteca era organizzata in modo piramidale: al di sotto del re c'erano i sacerdoti, la nobiltà, i liberi e poi gli schiavi. Le popolazioni sottomesse dovevano pagare pesanti tributi.

Gli Aztechi era politeisti: il Dio del Sole era il più potente e ogni momento della loro giornata era scandito da cerimonie religiose. Anche per gli Aztechi i sacrifici umani erano importanti. La necessità di trovare vittime da sacrificare agli Dei spingeva gli Aztechi continuamente alla guerra e da qui l'estensione del loro Impero.

La civiltà Inca

Gli Incas fondarono la loro civilità nella regione delle Ande, dal Perù al Cile meridionale per circa 4000km. La capitale, Cuzco, era situata a 3500 metri d'altezza, in mezzo alle montagne.

La società era rigidamente gerarchica: al vertice vi era l'imperatore, intoccabile perché ritenuto il figlio del Sole, e controllava tutti poteri religiosi, politici e militari. Al di sottò la nobiltà maggiore e minore.

Non esisteva la proprietà privata della terra che veniva diviso secondo le necessità della comunità: una parte al sovrano, un'altra ai sacerdoti e una terza alle famiglie per sopravvivere.

Gli Incas non conoscevano la scrittura e usavano la tecnica dei quipu, strumenti per ricordare formati da cordicelle con nodi colorati, per indicare cifre e significati. La memoria storica era tramandata oralmente o tramite dipinti.

Gli Incas costruirono un sistema di rete stradale molto estesa e avanzata da un punto di vista tecnologico, fatto di ponti e gallerie. Numerosi corrieri percorrevano queste strade.

L'esercito era molto agguerrito e pronto ad estendere i domini dell'Impero, soprattutto ogni volta che veniva eletto un nuovo imperatore che aveva bsogno di manifestare la propria potenza.