Cartesio

4. Dio

Quando una idea è chiara? Quando può essere separata da ogni altra e definita in se stessa.

Ci sono altre idee oltre al cogito?

Cartesio analizza i contenuti della res cogitans e individua tre tipi di idee:

  • Avventizie: che derivano dagli oggetti esterni
  • Fattizie: rielaborazioni dell'immaginazione
  • Innate: che trovo in me stesso ma che non posso aver creato da solo

Tra le idee innate c'è quella di Dio, ovvero l'idea di un essere perfetto che non posso aver creato a solo  in quanto l'idea di perfezione non può venire dall'esperienza né da me stesso in quando non sono perfetto.

Dio quindi è la seconda certezza e per definizione di idea chiara e distinta è anche la seconda sostanza che Cartesio trova.

La conoscenza di Dio sarà anche la chiave per uscire dal solipsismo e riconoscere l'oggettiva esistenza del mondo, in quanto:

  • Se Dio è perfetto non mi può ingannare
  • Da Dio deriva la nostra capacità di giudicare, quindi vero tutto ciò che è chiaro e distinto
  • L'errore quindi non nasce dall'intelletto ma solo dalla nostra volontà di giudicare anche cosa non è chiaro.

Qualche critico ha fatto notare che il passaggio dal Cogito a Dio presenta un problema di circolo vizioso in quanto siamo partiti da un'idea chiara e distinta per arrivare a Dio che poi diventa il fondamento di quella stessa Idea.

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