Re Sole

4. Colbert e il Mercantilismo

Sotto il suo diretto controllo Luigi istituisce il Consiglio supremo di Stato, con il compito di occuparsi di affari segreti, finanza e interni.

In particolare viene nominato Colbert come controllore generale dello Stato.

Colbert è un convinto sostenitore del mercantilismo che ha come filosofia di base quella di proteggere l'economia nazionale dalla concorrenza straniera.

Colbert ha molte idee:

  • Contabilità del regno come una azienda
  • Eliminare la corruzione negli uffici pubblici
  • combattere l'evasione fiscale

La sua politica ottiene i successi sperati e nel 1667 le entrate del Regno sono raddoppiate.

Proteggere la produzione nazionale non significa solo imporre dazi alle merci che arrivano dall'estero ma anche sostenere le aziende francesi differenziando la produzione in:

  • manifatture della corona, per le esigenze di corte
  • manifatture reali, prodotti di interesse strategico (con esenzioni e monopoli)
  • settori strategici necessitanti di un sostegno economico (come quelli metallurgico e militare)

Con le manifatture la corona si impegna a abbassare le tasse e a fare investimenti se queste mantengono adeguati ritmi e qualità dei prodotti.

Colbert si adopera dunque soprattutto per l'espansione del commercio interno (migioramento vie di comunicazione) e esterno (istituzione delle compagnie di navigazione delle Indie occidentali - che porteranno alla fondazione delle colonie Quebec e Louisiana - e orientali).