Hegel

2. Fenomenologia dello Spirito

L'uomo con la filosofia può innalzare la sua coscienza all'altezza della ragione per acquisire una "prospettiva assoluta". Può negare e superare la sua finitezza (e della sua coscienza) e da io-empirico farsi Spirito.

Nella Fenomenologia l'uomo-finito non è staccato dall'Assoluto ma ne è parte strrutturale.

La Fenomenologia (dal greco Phainomenon) descrive l'apparire dello Spirito a differenti tappe che, a partire dalla coscienza empirica, sale a livelli sempre più alti (di autocoscienza).

Itinerario composto da 6 tappe:

  1. Coscienza
  2. Autocoscienza
  3. Ragione
  4. Spirito
  5. Religione
  6. Sapere Assoluto
Coscienza

La Coscienza guarda il mondo come altro da sé (consapevolezza della nostra esistenza) e consta di tre momenti:

  1. Certezza sensibile: il particolare appare come verità (esistenza dell'oggetto come diversità, non come ente in sé).
  2. Percezione: l'oggetto appare come sostanza
  3. Intelletto: l'oggetto appare come fenomeno, prodotto di forze e leggi, prodotte dell'Intelletto. La coscienza comprende che l'oggetto dipende dall'intelletto, cioè da se medesima e la coscienza diventa autocoscienza.
Autocoscienza

Tendenza del soggetto ad appropriarsi delle cose e a far dipendere tutto da sé. Esclude da sé ogni alterità, considerando l'altro come un negativo: si scontra dunque con altre autocoscienze.Ogni autocoscienza ha però bisogno delle altre e inizia la lotta.

  1. Distinzione padrone-servo: a) Paura della morte;b)Servizio;c)Dipendenza. 
    Il padrone fa lavorare il servo per sé e disimpara e diventa dipendente. Il servo impara e diventa indipendente (rovesciamento dialettico)
  2. Stoicismo: la coscienza si riconosce al di sopra di signoria e servità e si libera isolandosi però dalla vita e la libertà resta astratta
  3. Scetticismo: Dal distacco del mondo a negazione del mondo
  4. Coscienza infelice: la coscienza si sdoppia in aspetto immutabile (Dio) e mutevole (Uomo). Cerca il suo oggetto nell'al di là diventando irraggiungibile (Ebraismo, Cristianesimo, Dio=Io). Il superamento avviene con una sistesi sul piano della ragione.
Ragione

La Coscienza acquisisce la certezza di essere ogni realtà.

  1. Ragione che osserva la natura: scienza della Natura che si muove nella considerazione della razionalità del mondo. La Ragione cerca il suo altro, sapendo che per trovare se stessa nel suo altro deve passare dall'osservazione all'azione.
    Come nel Rinascimento: inutile ricerca di un Dio trascendente in quanto Dio è nella Natura.
  2. Ragione che agisce: l'autocoscienza si realzza come individuo per elevearsi all'universale
    a) Piacere e necessità (gettarsi nel godimento, scoperta del destino)
    b) Lotta contro il destino
    c) Guida della virtù
  3. Ragione che acquisisce coscienza di essere Spirito:
    a) onesta dedizione ai propri compiti
    b) ricerca di sé delle leggi universali
    c) individuo al di sopra delle Leggi stesse
Spirito

Coscienza che si riunisce alla propria sostenza etica, unità dell'autocoscienza nella perfetta libertà e indipendenza: io che è noi, noi che è io.

  1. Spirito in sé (eticità greca-romana)
  2. Spirito che si estrania (illuminismo)
  3. Spirito che riacquista coscienza di sé
Religione

Autocoscienza imperfetta dell'Assoluto. La forma più alta è il cristianesimo.

Sapere Assoluto

Superamento della forma di conoscenza rappresentativa della religione e che porta al puro concetto.