Napoleone

2. 1805-1815

1805: Terza coalizione di Inghilterra con Russia, Austria, Svezia e Napoli.

L'Inghilterra, con l'ammiraglio Nelson, sconfigge la flotta francese al largo di Trafalgar (10/1805), Napoleone risponde con la vittoria di Austerlitz contro Russia e Austria e arriva alla pace di Presburgo.

La Prussia tema l'influenza di Napoleone in Germania ed entra nella Quinta coalizione con Russia e Inghilterra (1806). Dopo la vittoria di Napoleone si giunge alla Pace di Tilsit (1807) e le conquiste della Rivoluzione codificate nel Codice Civile si diffondono in tutta Europa:

  • Regno di Westfalia (Prussia a Ovest dell'Elba) a Gerolamo Bonaparte
  • Confederazione del Reno (al posto del Sacro Romano Impero) con la presidenza di Napoleone
  • Regno di Olanda a Luigi Bonaparte
  • Granducato di Varsavia (est dell'Elba) satellite della Francia

In Italia, dopo la vittoria di Marengo (che alimentano idee nazionaliste che faranno parte del prossimo Risorgimento), Napoleone controlla l'Italia trasformando la Repubblica Cisalpina in Repubblica Italiana e poi Regno d'Italia (1805) con la corona a Napoleone.

A Napoli, dopo la vittoria di Austerlitz, il Regno passa a Giuseppe Bonaparte e poi (1808) a Gioacchino Murat.

Piemonte, Liguria e Toscana vengono annessi alla Francia.

L'Inghilterra resta di nuovo isolata e contro di essa viene organizzato il Blocco Continentale che porta però i primi problemi di consenso sia interno che estero a Napoleone:

  • Il blocco viene facilmente aggirato
  • Provoca un controblocco ai danni della Francia con le conseguenti proteste di borghesi e intellettuali
  • Non provoca danni all'Inghilterra che può contare sul suo enorme impero

Napoleone reagisce con la politica delle annessioni ai danni di chi aggira il blocco: nel 1807 annette il Portogallo e nel 1808 la Spagna (di cui re fa il fratello Giuseppe). In Spagna iniziano rivolte per l'Indipendenza, in nome degli stessi principi importati dai francesi, e sostenute dal Duca di Wellington.

Nel 1809 una quinta coalizione vede l'alleanza di Inghilterra e Austria. Napoleone ancora vince e ottiene il matrimonio con la figlia dell'imperatore Francesco I, Maria Luisa d'Austria.

Tra il 1810 e il 1812 registriamo la massima espansione dell'Impero.

Nel 1810 la Russia di Alessandro I si stacca dal blocco continentale e Napoleone organizza una grande armata di 600.000 uomini per invaderla nel giugno del 1812. I Francesi entrano a Mosca (abbandonata e incendiata dagli stessi russi) il 14 settembre ma a vincere sarà il generale inverno che constringe Napoleone alla ritirata con 400mila morti e 100mila prigioneri.

È la fine dell'invincibilità dei francesi e una sesta coalizione nel 1813 porta alla vittoria di Lipsia ai danni di Napoleone. Napoleone viene esiliato sull'isola d'Elba e la Francia torna ai borbone con Luigi XVIII. Inizia la restaurazione.

Approfittando del malcontento nella popolazione francese, Napoleone fugge dall'esilio e torna in Francia il 1/3/1815 e si insedia al governo, quindi organizza un nuovo esercito ma una settima coalizione lo sconfigge a Waterloo (18/6/1815). In esilio a Sant'Elena vi muore il 5/5/1821).

Riuniti a Vienna i potenti d'Europa tenteranno una restaurazione dell'Europa pre-napoleonica quasi impossibile.