Le trasformazioni economiche del 500

1. La crescita demografica

Tra il 1450 e il 1630 la popolazione torna ad aumentare velocemente. Già nei primi decessi del 500 aveva recuperato la popolazione pre-peste nera (circa 80 milioni di abitanti). Ma questo periodo è caratterizzato non solo per l'espansione demografica che di solito è l'effetto e non la causa di molti altri fattori: estensione dei commerci, nuove scoperte, investimenti in manifatture.

Gli storici parlando di lungo cinquecento per intendere questo periodo come un unico periodo unitario. Caratteristica principale del secolo, secondo lo storico Braudel, è l'espansione mondiale dell'Europa e l'affermazione del capitalismo.

Novità è che lo sviluppo demografico interessa soprattutto i centri urbani: nel 1600 numerose sono le città che superano le 200mila unità, tra cui Napoli, Parigi e COstantinopoli e molte altre città si avvicinano, come Milano, Venezia e Londra. In generale, nell'Europa occidentale la popolazione delle città raggiungeva il 20% del totale (contro il 10% dell'est Europa) ma in alcune zone, come il nord Italia, si arrivava al 40/50%.