Fonti

Autore: Saint-Quintin et Cayra (S. Limoux)
Titolo: Preti sanguisughe (dai Cahiers de Doléance)
Fonte: Cahiers de Doléance
Tipo di fonte: Storica
Testo :

Il clero indipendentemente dalle sue proprietà, percepisce un decimo dei frutti delle nostre terre... Quando i nostri antenati fecero, per amore o per forza, questo magnifico regalo ai loro preti, era per fornire loro i mezzi per la sussistenza e per distribuire il superfluo ai poveri; ma, ahimé! Come sono disattese le loro volontà! Il nostro curato è sordo ai gemiti dei bisognosi di cui questa parrocchia brulica. Cinque monaci consumano 24.000 lire di rendita, di cui i nostri beni fanno parte. Superbamente alloggiati, le pietanze più ricercate abbondano sulla loro tavola; le dame, la nobiltà dei dintorni vi sono ammesse; ma i poveri che si presentano alla loro porta sono cacciati ignominiosamente come esseri vili e spregevoli, che essi non riconoscono più come fratelli. Usate, Sire, di grazia, tutta la vostra potenza per eliminare questi monaci che hanno fatto voto di povertà e che traboccano di ricchezze; sono sanguisughe divoranti, piante parassite; ed è presso di loro che Vostra Maestà troverà uno dei mezzi per restaurare le sue finanze. Che i nostri preti non s'immischino più negli affari temporali; che essi siano incessantemente occupati ad attirare su di noi le benedizioni celesti; che essi si astengano dal voler dominare alle assemblee nazionali, che essi si limitino a vivere della carità dei fedeli, è la loro istituzione: allora si potrà perdonare loro di qualificare come dono gratuito ciò di cui faranno dono allo Stato.

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