Glossario della Rivoluzione Russa


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S

Soviet

(Ultima modifica: giovedì, 26 marzo 2020, 14:57)
Le prime forme di organizzazione operaia in Russia risalgono al 1896-1897.

Nascono i Soviet, ovvero comitati di sciopero all’interno delle fabbriche, con lo scopo di avere più libertà civile e politica. Un’altra premessa all’organizzazione dei Soviet risale al 1905 quando lo zar Nicola II volle la costituzione a San Pietroburgo, ma il progetto fallì perché quando si arrivarono a eleggere i delegati operai le loro rivendicazioni sociali furono respinte. Si riorganizzarono così sia gruppi sindacali che Soviet, i quali svolsero un ruolo importante nel proseguimento della Rivoluzione russa del 1905. Con la sconfitta della Rivoluzione i Soviet smisero di esistere, ma furono riproposti nella Rivoluzione di febbraio del 1917. Il primo Soviet degli operai fu quello della capitale. Tra febbraio e luglio la nuova Repubblica russa (formatasi con l’abdicazione dello zar) fu gestita da un doppio potere: quello del governo provvisorio di L’vov e la Duma e quello dei Soviet. (Chiara Bertolini 5BU)

LETIZIA MAURIZIO 5BSU

Nel 1905 gli operai insorsero invocando riforme allo Zar Nicola ll con lo scopo, ricollegandomi a ciò che ha detto Chiara precedentemente, di ottenere maggiore libertà civile e politica. Inizialmente quest’ultimo rifiutó ma, successivamente, fu poi obbligato ad accettare le condizioni degli operai a causa della loro occupazione delle fabbriche e la successiva trasformazione di esse, da parte di quest’ultimi, in Soviet. Tutto questo servì però a poco in quanto, anche se lo Zar fu costretto a concedere determinate riforme e la presenza di un parlamento eletto a suffragio universale, soprattutto quest’ultimo sembra rivelarsi inutile. Non verrà infatti mai effettivamente usato e, inoltre, in parlamento, si recarono soltanto principi che non avrebbero certamente rappresentato la classe operaia e, di conseguenza, non si sarebbero prodigati per risolvere alcuni problemi che non li riguardavano i prima persona. La situazione sarebbe cambiata solamente nel 1914.

Stalin

(Ultima modifica: domenica, 29 marzo 2020, 18:01)

Biography

Joseph Stalin ruled the Soviet Union for more than two decades, instituting a reign of death and terror while modernizing Russia and helping to defeat Nazism.

Joseph Stalin rose to power as General Secretary of the Communist Party in Russia, becoming a Soviet dictator after the death of Vladimir Lenin. Stalin forced rapid industrialization and the collectivization of agricultural land, resulting in millions dying from famine while others were sent to labor camps. His Red Army helped defeat Nazi Germany during World War II.

Early Life.

Iosif Vissarionovich Dzhugashvili - later known as Joseph Stalin - was born on December 18, 1879, in the Russian peasant village of Gori, Georgia.

Stalin became in contact with Marxist ideas during his studies at the Theological Seminary. He began trying to convert other students into accepting these ideas and was expelled. He was without a job and then wrote articles for a socialist newspaper.

The Revolution.

After leaving the seminary, Stalin joined up with the Bolshevik revolutionaries. This was an underground group of people that followed the communist writings of Karl Marx and were led by Vladimir Lenin. Stalin became a leader within the Bolsheviks. He led riots and strikes and even raised money by robbing banks and other crimes. Soon Stalin became one of Lenin's top leaders.

In 1917, during the Russian Revolution, the government led by the Tsars was overthrown and Lenin and the Bolsheviks came into power. Russia was now called the Soviet Union and Joseph Stalin was a major leader in the government.

Stalin had been General Secretary of the Communist Party since 1922. He had been growing in power and control. After Lenin's death in 1924, Stalin took over as sole leader of the Soviet Union.

Industrialization.

In order to strengthen the Soviet Union, Stalin decided that the country should move away from agriculture and become industrialized. He had factories built through the country. These factories would help the Soviet Union to fight the Germans in World War II.

World War II

During World War II Stalin emerged, after an unpromising start, as the most successful of the supreme leaders thrown up by the belligerent nations. In order to fight off the Germans, Stalin joined the Allies of Britain and the United States. After a terrible war, where many on both sides died, the Germans were defeated by the Red Army who captured Berlin in 1945, ending World War II.

The Cold War.

After World War II the Soviet Union and the United States emerged as global superpowers. Tensions arose between the Soviet-Eastern Bloc and U.S.-Western Bloc which became known as the Cold War. Stalin led his country through the post-war reconstruction, during which it developed a nuclear weapon in 1949. In these years, the country experienced another major famine and an anti-semitic campaign Stalin died in 1953 of a stroke.


Irene Rossi VAL


Biografia.

Iosif Vissarionovich Dzhugashvili, noto come Joseph Stalin, ha governato l'Unione Sovietica per più di due decenni dal 1924 al 1953, istituendo un regno di morte e terrore, modernizzando la Russia e aiutando a sconfiggere il nazismo. Salito al potere come Segretario Generale del Partito comunista in Russia, diventò dittatore sovietico dopo la morte di Vladimir Lenin nel 1924. Stalin ha costretto la rapida industrializzazione e la collettivizzazione dei terreni agricoli, provocando la morte di milioni di persone a causa della carestia. La sua Armata Rossa aiutò a sconfiggere la Germania nazista durante la seconda guerra mondiale.

Primi anni di vita.

Iosif Vissarionovich Dzhugashvili - in seguito noto come Joseph Stalin - nacque il 18 dicembre 1879, nel villaggio contadino russo di Gori, in Georgia.

Entrato in contatto con le idee marxiste durante i suoi studi al Seminario teologico, Stalin cercò di convertire altri studenti a queste idee e fu espulso. Rimasto senza lavoro iniziò a scrivere articoli per un giornale socialista.

La rivoluzione.

Dopo aver lasciato il seminario, Stalin si unì ai rivoluzionari bolscevichi, seguaci di Karl Marx, guidati da Vladimir Lenin. Divenne leader dei bolscevichi guidando rivolte e scioperi e raccogliendo denaro derubando banche e commettendo altri crimini. Nel 1917, durante la rivoluzione russa, il governo guidato dallo zar fu rovesciato e Lenin e i bolscevichi salirono al potere. La Russia prese il nome di Unione Sovietica e Stalin divenne uno dei principali leader del governo.

Nominato segretario generale del Partito comunista dal 1922, Stalin cresceva in potere e controllo. Dopo la morte di Lenin nel 1924, Stalin subentrò come unico leader dell'Unione Sovietica.

Industrializzazione.

Al fine di rafforzare l'Unione Sovietica, Stalin decise che il paese avrebbe dovuto abbandonare l'agricoltura e diventare industrializzato. L’idea era quella che l’industrializzazione fosse il presupposto della società socialista e la convinzione che solo un deciso impulso all’industria pesante avrebbe potuto fare dell’URSS una grande potenza militare.

Seconda guerra mondiale

Durante la seconda guerra mondiale Stalin emerse, dopo un inizio poco promettente, come il più supremo dei leader tra le nazioni belligeranti. Per combattere i tedeschi Stalin si unì agli alleati della Gran Bretagna e degli Stati Uniti. Dopo una terribile guerra, in cui morirono molti uomini su entrambi i fronti, i tedeschi furono sconfitti dall'Armata Rossa la quale conquistò Berlino nel 1945, ponendo fine alla Seconda Guerra Mondiale.

La guerra fredda.

Dopo la seconda guerra mondiale l'Unione Sovietica e gli Stati Uniti emersero come superpotenze. Sorsero in seguito tensioni tra il blocco sovietico-orientale e il blocco americano-occidentale che portarono alla così detta guerra fredda. Stalin guidò il suo paese attraverso la ricostruzione postbellica, durante la quale sviluppò un'arma nucleare nel 1949. In questi anni, il paese conobbe un'altra grande carestia e una campagna antisemita. Morì a causa di un'emorragia cerebrale nel 1953, lasciando l'Unione Sovietica ormai trasformata in una grande potenza economica. (Irene Rossi VAL)

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A seguito della morte di Lenin e alla creazione del PCUS diviene segretario di partito. Prese parte alla rivoluzione d'ottobre a fianco di Lenin e Trockij, come responsabile delle nazionalità, cioè delle minoranze etniche nel governo rivoluzionario.Si dimostra favorevole ad una linea comunista univoca rispetto al Comintern, ponendosi in contrasto con Trockij, il quale auspicava ad una rivoluzione mondiale.Fautore di una vera e propria dittatura, nel 1929 riesce a trasformare la Russia in una vera potenza industriale a discapito però dell'uomo stesso. Riesce a determinare la collettivizzazione delle campagne assieme alle aziende Kolchoz grazie alle necessità di prodotti agricoli.Chi si dimostrava contrario alla sua politica o alla sua fonte decisionale veniva internato in campi di prigionia:la dura repressione che ne conseguì lo priva di generali al suo fianco tra il 1937-1938, fatto che gli costerà caro nel 1941 con lo scoppio della seconda guerra mondiale riguardo il fronte orientale. (Paoli Vanessa 5BU)