Dispotismo Illuminato

Assolutismo illuminato: processo di accentramento per riorganizzazione, riforma amministrazione dove i sovrani si circondano di consigliri intellettuali di ispirazione illuministica.

Fenomeno che si diffonde più o meno in tutta Europa con l'esclusione dell'Inghilterra, delle repubbliche oligarchice (Venezia e Olanda) e stranamente proprio la Francia.

Gli interventi tipici che caratterizzano questo assolutismo possono essere:

  • burocrazia efficiente
  • catasto
  • liberismo
  • investimenti pubblici in infrastrutture
  • cultura e arte
  • tolleranza religiosa
  • giurisdizionalismo
Russia

Nata dall'espansione della Moscovia a tutto il continente asiatico vede prima l'affermarsi della fase assolutistica, con Pietro I il Grande (1682-1725). Educato alla tedesca, riforma la Russia sul modello occidentale e assolutistico europeo:

  • Sostituisce la Duma dei Boiari con il Consiglio Regio
  • Riforma l'esercito sullo stile francese
  • Fonda università e accademie
  • Regolarizza e accentra la riscossione delle tasse
  • Fa costruire una reggia a Pietroburgo, città da lui fondata sul Baltico a seguito della Guerra del Nord (1720).

Quindi una seconda fase, illuministica, con Caterina II (1762-1796):

  • Principio di tolleranza e deismo in chiave anti-ortodossa
  • Requisizione beni della Chiesa ortodossa
  • Tenta l'abolizione della servitù della gleba in funzione anti-aristocratica (ma non vi riesce perché questa politica scatena la rivolta dei contadini guidati dal cosacco Pugacev
  • Conquista la Crimea ai danni dellìImpero Ottomano (1792) con annesso sbocco sul Mar Nero (uno degli obiettivi di Pietro I)

A corte di Caterina partecipò anche Diderot come consigliere ma ne fuggì molto presto.

Quella di Caterina fu essenzialmente un fallimento in quanto mancava, in Russia, una classe borghese.

Prussia

Nel 700 l'area tedesca è sotto l'Impero Romano Germanico, identificato con il sovrano asburgico di Vienna. L'impero si riunisce in una dieta a Ratisbona con tre camere: i grandi elettori, i principi territoriali e le città libere ma tutte e tre hanno poco potere. L'Impero è infatti troppo frammentato (circa 300 stati dopo la Guerra dei Trent'anni).

  • 1640 Federico Gugliemo, grande elettore di Brandeburgo e duca di Prussia crea un apparato burocratico e un esercito in chiave moderna.
  • 1701 Federico I, primo re di Prussia con capitale Berlino, trasformandola nell'Atene del nord, un centro culturale e scientifico di primo ordine (con la presenza di Leibniz).
  • 1713 Federico Guglielmo I, re di Prussia, mette in campo una riforma dell'esercito in stile francese
  • 1740 Federico II Il Grande, despota illuminato con riforma della giustizia (corpus federiciana) con abolizione della tortura e dell'istruzione con la scuola elementare obbligatoria.

Alla corte di Federico II partecipò convintamente Voltaire

Austria

Il dispotismo illuminato in Austria inizia con Maria Teresa (1740-1780) e la sua centralizzazione burocratica e la creazione di un consiglio di Stato con cancelliere (a lungo lo fu Kaunitz). I funzionari pubblici erano professionisti formati all'Universit di Vienna.

Nel 1780 le succede Giuseppe II che introduce:

  • moderno codice penale
  • libertà di stampa
  • giurisdizionalismo intransigente (tanto che la sua politica fu chiamata Giuseppinismo)
  • soppressione ordini contemplativi
  • istruzione obbligatoria
  • abolizione servitù
  • legge del catasto

Nel 1781 introdusse la Patente di tolleranza per tutte le confessioi, anche per gli ebrei.

Italia

A Milano, sotto gli Asburgo (dal 1713, trattato di Utrecht) e soprattutto con Giuseppe II, forte vivacità intellettuale,
Figura di spicco Pietro Verri che lavorò a una radicale riforma fiscale e all'abolizione del fedecommesso (patrimonio dato in successione integro).
Altra figura di Spicco fu Beccaria con l'opera Dei delitti e delle pene.
In quest'opera Beccaria scrive:
  • No tortura
  • Giudicare solo delitti valutabili secondo parametri terreni (e non divini)
  • La pena doveva essere misurata secondo il danno fatto alla società
  • Per questo motivo la pena di morte era ingiusta e inutile



Ultime modifiche: domenica, 14 ottobre 2018, 19:36