Imperialismo e colonialismo

2. L'Impero Britannico

L'Impero Britannico si realizza su due direttrici:

  • via delle Indie: nel 1876, con lo scioglimento della Compagnia delle Indie, la regina Vittoria viene proclamata Imperatrice delle Indie e per l'Inghilterra si realizza la necessità di trovare la via più breve per questi territori con l'cquisto delle azioni del canale di Suez, l'occupazione di Cipro e Egitto, Aden e Somalia con conseguente controllo del Mar Rosso, quindi di realizzare una pacificazione interna dell'India con la formazione di un esercito con indigeni locali e occupazione delle sue frontiere con la Birmania (l'odierna Myanmar) e Tibet;
  • Africa sulla direttrice Nord-Sud (dall'Egitto a capo di Buona Speranza). La penetrazione parte dall'Egitto per andare verso sud in Sudan (dove rischia di scontrarsi con l'esercito francese a Fashoda), Uganda e Kenia (acquistate da compagnie private), Rhodesia (proprietà privata di Cecil Rhodes), stati boeri dell'Orange e del Transval (fondate da emigrati olandesi contro i quali l'Inghilterra conduce due guerre tra il 1899 e il 1902 e dove si trovano importanti miniere di diamanti).

Altre colonie inglese importanti sono in Asia nel Borneo e in Maleysia, e in Africa in Nigeria e Costa d'Avorio.