Italia post-unitaria

3. Crisi di Fine Secolo

Nel 1896 il nuovo capo del governi, Rudinì, firma il trattato di Addis Abeda (che rinuncia all'Etiopia ma vede riconosciuti possedimento in Somalia).

Sono anni di crisi economica terrribile che porteranno nel 1898 al blocco delle importazioni USA e alla crisi alimentare che ne segue. Le rivolte sociali vengono represse nel sangue anche facendo uso dei cannoni (come a Milano, il 6 maggio, con Bava Beccaris, il quale fu insignito di medaglia dal re).

Rudinì si dimette e passa il governo a Pelloux (meno libertà di stampa e repressione).

Alle elezioni del 1900 avanza la sinistra socialista e il 29 luglio, l'anarchico pratese emigrato in New Jersey, Gaetano Bresci uccide Umberto I a Monza.

Il successore, Vittorio Emanuele III, dà il governo a Zanardelli affiancato da Giolitti. Inizia l'era giolittiana.