Repubblica di Weimar e Nazismo

1. Repubblica di Weimar

 

 

Già prima della sconfitta nella Grande Guerra, la Germania è invasa da una ondata di scioperi: nell'industria bellica, nell'esercito e nella Flotta di Kiel (il 5 novembre batte bandiera rossa).

Da Kiel a Berlino e Monaco di baviera molte città sotto il controllo dei soviet.

A Novembre questa che sembra una rivoluzione porta all'abdicazione di Guglielmo II e alla proclamazione della Repubblica.

Si ripete una situazione russa con governo provvisorio, qui il principe Von Baden, ma la guerra è ormai finita.

Nei soviet tedeschi i rivoluzionari sono in minoranza rispetto al PSD. Tra questi la Lega di Spartaco marxisti libertari guidati da Spartaco e sua moglie Rosa Luxembourg che scrive in "Riforma sociale o rivoluzione":

Necessità della rivolzuione con il consenso delle masse, no al partito di avanguardia, burocratico e non democratico. La dittatura del proletariato è applicazione della democrazia, non negazione

Nuovo cancelliere viene nominato il socialdemocratico Ebert per porre fine alla rivoluzione, il quale si accorda con il feldmaresciallo Hindemburg al quale concede 400mila uomini con funzioni di polizia (su permesso anglo-francese) per trucidare la lega di Spartaco e soffocare Berlino e Monaco.
I tradizionali centri di potere ne escono assicurati.

Febbraio 2019: Assemblea nazionale tedesca, eletta per la prima volta a suffragio universale a Weimar
Maggioranza relativa al PSD (Ebert presidente e Scheidemann cancelliere) che si coalizza con Cattolici e Democratici.
La nuova costituzione prevede un potere diviso tra assemblea nazionale (reichstag) e presidente (eletto a suffragio diretto) che nomina e scoglie il governo (che ha quindi scarsa autonomia).
Al posto degli Stati (o regni) 18 lander, con organi amministrativi autonomi, rappresentati nel consiglio del Reich.

Preoccupazione dei poteri forti per l'ascesa politica delle masse popolari.
Tentativi di colpi di Stato (come quello del Kapp del 1920) e continui omicidi da parte dell'estrema destra.

Problema della riparazione di guerra: per la Francia deve pagare tutto (annientamento dell'economia) impedendo però anche che diventasse baluardo contro l'URSS (posizione inglese).
La posizione francese dà fiato a correnti eversive anti-capitalistiche e anti-socialiste.
Forti della posizione inglese Weimar approfitta per non pagare ma Francia e Belgio occupano la Ruhr (1923) creando una forte ondata nazionalistica che porta al Putsch di Monaco di Hitler.

1924 Il nuovo cancelliere Stresemann inaugura il Piano Dawes che fa ripartire l'economia e distende i rapporti con la Francia e porta al Trattato di Locarno (1925) e la smilitarizzazione della Ruhr.
La Germania entra nella Società delle Nazioni.



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