Repubblica di Weimar e Nazismo

3. La costruzione dello Stato nazista

La presa del potere fu completata con un regolamento di conti all'interno dello stesso partito nazista. Ora che era al potere Hitler non aveva più bisogno dei picchiatori delle SA (che anzi creavano disagio ai poteri forti tedeschi, militari, industria e Chiesa). Rohm era convinto che adesso che era al potere il nazismo dovesse concludere la sua rivoluzione abbattendo il capitalismo.

Il 30 giugno si consumò la notte dei lunghi coltelli e Hitler fece uccidere il suo compagno e tutti i dirigenti delle SA. Furono usate le SS, la difesa personale di Hitler istituita nel 1925. Nel 1929 furono affidate a Himmler e sotto di lui acquisirono sempre più importanza (come spie e per la gestione dei campi di concentramento).

Nel 1934, con la morte di Hindemburg, Hitler concentrò su di sé anche la carica di capo dello Stato e delle forze armate e divenne Fuhrer, guida del popolo tedesco. La nuova Germania fu ribattezza Terzo Reich. Tutto fu concentrato nelle mani di Hitler. L'unico organo a mantenere un po' di autonomia fu l'esercito ma Hitler seppre appoggiarsi a generali a lui fedeli e a controbilanciarlo con le SS.

Hitler domina anche la polizia attraverso l'uso della GESTAPO, una polizia segreta, godente di totale impunità. che creò un vero e proprio clima di terrore contro ogni minimo dissenso politico.

Già nel 1933 vengono creati i primi campi di concentramento, con lo scopo di sbarazzarsi dell'opposizione politica (il primo fu quello di Dachau, vicino Monaco). Dal 1938 vi furono deportati anche gli ebrei.

In economia un grandissimo progetto di lavori pubblici fece diminuire la disoccupazione e nel 1938 fondò la Volkswagen allo scopo di creare una automobile accessibile a tutti.