Forum Relazionale: palestra di competenze filosofiche

Archè

 
Immagine Gianluca Caputo
Archè
di Gianluca Caputo - giovedì, 23 luglio 2015, 13:31
 

L'archè non è un oggetto, è un problema che sta alla base di tutto l'edificio della Scienza e della verità. Se ne può fare a meno? Si può dimostrare? Come?

(Anassimandro, Pitagora, Eraclito)

Immagine Lorenzo Nigiotti
Re: Archè
di Lorenzo Nigiotti - mercoledì, 18 ottobre 2017, 16:45
 

Iniziamo col dire che tutti questi filosofi avevano uno scopo cioè la ricerca di un principio ovvero quella cosa da cui nasce tutto.Il primo ad approfondire questo tema fu Anassimamdro con la sua Apeiron ovvero l’indeterminato cioè da dove nasce il tutto.Anassimandro riuscì a determinare tutto,anche il tempo che fino a quel momento era inteso come un concetto completamente astratto,ma Anassimandro disse che anche il tempo è determinato e quindi come ha avuto un inizio può avere anche una fine.Sempre secondo Anassimamdro l’unica cosa che non è determinato è l’indeterminato stesso perché non ha un principio e nemmeno una fine.Pitagora fu un famoso filosofo e matematico greco.Secondo lui il principio era racchiuso fra l’anima,che è la facoltà conoscitiva del logos di vedere le cose come sono e non come appaiono e i numeri che sempre secondo Pitagora tutto era misurabile grazie a loro.Eraclito dice che tutto nasce da un ordine e questo ordine si chiama logos,secondo Eraclito l’uomo cerca di capire il logos,ma non ci riesce perché è come se dormisse.

Immagine Gianluca Caputo
Re: Archè
di Gianluca Caputo - mercoledì, 18 ottobre 2017, 19:41
 

L'inizio era interessante ma non risponde a tutte le domande poste (se ne può fare a meno? Si può dimostrare?) e la parte su Eraclito è talmente stringata che è quasi falsa... 

Immagine Vanessa Paoli
Re: Archè
di Vanessa Paoli - mercoledì, 18 ottobre 2017, 18:37
 

L' archè(principio) è la materia da cui tutte le cose derivano, sia la forza che le anima,sia la legge che spiega la loro nascita e morte. Il primo che utilizzò questa parola fu Anassimandro,collegandola a un principio indeterminato e infinito,dove le cose hanno origine e poi tornano a dissolversi: l'àpeiron.Se numero è archè,tutto è misurabile secondo Pitagora,riconoscendo a tutto ciò che si può determinare, armonia. Per Eraclito il principio era il fuoco o lògos,elemento mobile e distruttore,applica la teoria degli opposti:proprio perché contrari,sono in continua lotta ma uno non può esistere senza l'altro perché l'armonia è data dalla tensione stessa. 

Immagine Gianluca Caputo
Re: Archè
di Gianluca Caputo - mercoledì, 18 ottobre 2017, 19:45
 

Come per Nigiotti... la consegna chiedeva cose diverse (e per rispondere andavano usati gli autori che cita). Comunque per iniziare va bene.

Immagine noemi biagiotti
Re: Archè
di noemi biagiotti - mercoledì, 18 ottobre 2017, 22:19
 

L'archè è il fondamento dell'oggetto,il principio, poichè è la sostanza di tutte le cose che le rende possibili,e non possiamo farne a meno sennò tutte le cose non esisterebbero.L'archè si basa su dare risposte agli interrogativi dell'uomo rispondendo a domande in modo razionale  poichè a tutto ciò la scienza non sa rispondere.Nel corso dei secoli molti filosofi,cercatori di verità in una realtà,hanno cercato di dimostrare delle verità secondo dei ragionamenti.

 Anassimandro è stato il primo a chiamare la sostanza unica primordiale,con il nome di "prinicpio"(archè).Egli non riconobbe l'archè in sostanze determinate come l'acqua e l'aria,ma nell'aperion  un principio indefinito e indeterminato dove tutto ha origine ivi ha anche la sua dissoluzione secondo l'ordine del tempo.La derivazione delle cose dall'aperion avveniva grazie alla separazione.

Secondo Pitagora il numero è la sostanza primordialriconoscendolo come il principio di tutte le cose.Esse sono numeri dunque danno un ordine al cosmo poichè sono misurabili.Un'altra tematica di fondamentale importanza per comprendere il pensiero di Pitagora è legata all'anima;essa è prigioniera nel corpo ma è cosciente di appartenere ad un'altra natura,infatti l'anima ha una facoltà conoscitiva sede del logos,che ci fa vedere le cose come sono e non come appaiono.Attraverso la metempsicosi(cioè trasmigrazione delle anime) l'anima si libera dal corpo,Pitagora si ispirò all'orfismo(secondo il quale dentro ognuno di noi c'è qualcosa di divino che ci permette di vedere le cose in eterno).

Eraclito fu il primo vero filosofo ad assumere l'uomo come elemento determinante.Egli concepisce il mondo come un flusso dove tutto scorre(panta rei),infatti la forma dell'essere è il divenire,poichè ogni cosa è soggetta al tempo e alla trasformazione per questo determinò il fuoco come principio di tutte le cose ma introdusse anche il principio fisico che costituisce le cose:il logos.Il logos indica l'armonia al quale obbediscono sia il mondo naturale che l'uomo,il mondo si trasforma secondo una legge del logos,quella del divenire dove ogni contrario tende a mutare nel suo opposto.

Immagine Gianluca Caputo
Re: Archè
di Gianluca Caputo - giovedì, 19 ottobre 2017, 17:03
 

Manca solo il perché non se ne possa fare a meno e come si può dimostrare...

Il fatto che l'uomo sia un elemento determinante, in Eraclito, si può sostenere ma non ha spiegato perché (o almeno non l'ho capito)