Il movimento operaio

Alla fine del XIX secolo, grazie alla seconda rivoluzione industriale e la nascita del proletariato di fabbrica, un nuovo protagonista: il movimento operaio organizzato:

  • Autonomia e capacità di incidenza sociale
  • Con  l'obiettivo la fine dello sfruttamento
Prima internazionale

1864, Londra. Operai e rivoluzionari di ogni parte d'Europa si incontrano per dare vita a una Associazione internazionale operaia (La Prima Internazionale). Scopo dell'associazione è principalmente quello di sostenere gli scioperi in cui gli operai delle diverse nazionalità erano impegnati (facendo ad esempio arrivare denaro e sussidi per far durare gli scioperi il più a lungo possibile). Le attività dell'internazionale fu molto temuta da capitalisti e Stati che sostenevano le ragioni della borghesia industriale (cioè tutti).

Questa prima associazione ha al suo interno molte correnti diverse che principalmente possono essere divise in:

  • socialismo (non solo marxista)
  • anarchismo

Quest'ultimo a sua volta aveva due figure di riferimento principali:

  • Prodhon: nemico dell'industrializzazione, immaginava una società basata sulla famiglia e la piccola proprietà mentre considerava lo Stato il principale nemico della libertà umana.
  • Bakunin: entra nel 1869.

L'anarchismo nega ogni forma di comando e viene considerato, dai suoi esponenti, la soluzione naturale dei conflitti quando il popolo viene liberato dall'oppressione. Si sviluppa principalmente dove c'è meno capitalismo (Italia, Spagna, Russia). Il soggetto rivoluzionario per Bakunin non sono gli operai, come per Marx, ma i contadini e il sottoproletariato più miserabile.

Durante i lavori dell'Internazionale nasce a Parigi l'esperienza della Comune.

La Comune di Parigi
Con la caduta di Napoleone III e la nascita della Terza Repubblica, si arrende alla Prussia (gennaio 1871). Thiers firma i trattati di pace che impone una enorme indennità di guerra (5 miliardi di franchi) e la cessione di Alsazia e Lorena.
il 18 marzo 1871 insurrezione a Parigi e nascita della Comune.
Come nella Comune di Parigi del 1793: Guardia Nazionale e Comitati di quartiere.
Valore chiave della Comune: la Rivoluzione Francese (non in discussione il lavoro industriale). 
Suo portavoce è Blanqui (per l'Associazionismo democratico e egualitario) ma con mescolanza di idee vecchie e nuove.
Tra i protagonisti della Comune gli anarchici e la loro idea di negazione di ogni forma di comando: nessuna rivoluzione può essere delegata a una elite dirigente ma necessaria la spontaneità della popolazione.
Esponenti dell'anarchismo Bakunin e Proudhon (nella Comune soprattutto quest'ultimo).

Parigi fu assediata dall'esercito di Thiers (restituito da Bismarck per l'occasione). Dopo due mesi di assedio violenta fu la repressione e la vendetta dei moderati possidenti.

A Londra anche l'Internazionale inizia a scricchiolare sotto il peso delle divergenze di opinione delle varie correnti.
Sia anarchismo che socialismo furono criticate da Mazzini perché atee e propugnanti la guerra di classe (quindi anti nazionaliste).
Ma soprattutto lo scontro tra Bakunin e Marx si fa aspro e portò all'espulsione dei primi nel 1872. I lavori continuarono separatamente (anarchici in Svizzera e marxisti negli USA). Ufficialmente i lavori si conclusero nel 1876.

Seconda internazionale

Dagli anni '80 la Germania era all'avanguardia dello sviluppo capitalistico. Nel 1875 fu fondato l'SPD, partito di ispirazione marxista, partito di massa con il sostegno di molti intellettuali. Questo partito ispira molti altri partiti socialisti europei che si riuniscono nella Seconda Internazionale (Parigi, 1889), questa, a differenza della prima, a completa ispirazione marxista ed è la confluenza di tutti i partiti socialisti europei (in Italia nasce nel 1892).

Nel 1890 viene proclamato il primo maggio come festa dei lavoratori di tutto il mondo per rivendicare la giornata lavorativa di otto ore.

Anche la Seconda Internazionale non fu priva di conflitti interni e si registrano tre correnti:

  • La destra: il "revisionismo" di Bersnstein
  • Il centro di Kautsky che propone che il capitalismo si logori da sé
  • La sinistra di Rosa Luxembourg (secondo la quale il capitalismo scarica le proprie contraddizioni all'estero con l'Imperialismo).



Ultime modifiche: domenica, 28 ottobre 2018, 20:03